• Tempo di Lettura:1Minuto

“Abbiamo fatto 3 punti, il resto è aria fritta”. Risposta barcollante all’interno della conferenza. Strano per un uomo tanto capace con le parole.
Il risultato anche per il mister resta il solo dato importante. È un po’ paradossale per il nostro top coach.
La domanda del collega è sacrosanta. In mezzo a tante pseudo modesti quiz. Onestamente l’unica coerente.
Onestamente l’unica da giornalista che non fa sponda al pensiero dominante. Seria.
Politano, come sempre, schiacciato sulla linea dei 5 dietro a contrastare Pezzella che
non è Theo Hernandez, sostiene il collega di Pianeta Napoli e stranamente Conte s’irrigidisce, rispondendo stizzito. La cosa stupisce e ci obbliga ad intervenire.
“Qui c’è Matteo domandatelo a lui”. Indispettito dalla critica e dall’analisi evidente più che tecnica.
Matteo successivamente risponde e ribadisce la sua sofferenza. Difendere è davvero cosa estranea all’attaccante esterno. Il collega ci aveva visto giusto. La domanda era oltre che giusta anche spinta dal pensiero collettivo.
È il primo scivolone comunicativo di Antonio Conte in conferenza stampa. Anomalia fino a questo punto. Onestamente si perde in un “pistolotto” pedagogico aziendale e cade sull’unico vero quesito tecnico.
Cade sul suo campo e la cosa dispiace.