Il 3 luglio è una data che tutti gli amanti è stata una giornata da lacrime di gioia. Ieri Mark Cavendish ha vinto la quinta tappa del Tour de France superando il leggendario Eddy Merckx nel numero delle vittorie alla Grande Boucle. Una storia che poteva essere non scritta questa da parte dell’inglese: infatti l’anno scorso Cannonball aveva deciso di appendere la biciletta al chiodo, ma fortunatamente ha deciso di proseguire per realizzare il suo sogno. Cav ha in questa edizione del Tour de France ha fatto spaventare il pubblico italiano, francese e del mondo a pedali: nella prima tappa si è staccato arrivando con diversi minuti di ritardo sul traguardo.

Ma il vecchio leone non solo ha dimostrato di avere grande intelligenza tattica e ieri ha messo la zampata vincente. Precisamente la sua trentacinquesima al Tour de France superando Eddy Merckx. Una storia pazzesca questa di Manx Missile iniziata nel lontano 2007 con la T Mobile iniziando a vincere sin da subito. Sono state 11 le vittorie dell’inglese tra le quali la Scheldeprijs. Nella stagione successiva i trionfi sono saliti a 17 tra le quali 4 al Tour de France e 2 al Giro d’Italia. Ma è nel 2009 che Cavendish inizia a macinare vittorie su vittorie: sono ben 23 i trionfi tra cui ben 3 al Giro d’Italia e 6 al Tour de France.

L’inglese nel 2011 sono state 11 le vittorie tra cui 5 al Tour de France e 3 alla Vuelta di Spagna. Nel 2012 oltre alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne Cavendish ha conquistato 3 tappe al Tour de France e 3 al Giro d’Italia con la Sky (l’odierna Ineos Grenadiers). Nel 2013 è passato alla Omega Pharma-Quickstep Cycling (l’odierna Soudal Quick Step) vincendo 19 vittorie alzando l’asticella al Giro d’Italia con 5 trionfi e 2 Grande Boucle. Dopo anni di leggera flessione, nel 2016 con la Dimension Data Cavendish ha vinto 4 volte al Tour de France.

Gli ultimi 3 anni sono stati altalenati per Cav: con la Deceuninck-Quick Step nel 2021 le vittorie al Tour de France sono state 4 e ieri è giunta la vittoria numero 35. Il popolo a due ruote ha esultato come se fossero i mondiali di calcio, un trionfo alla 24 ore di Le Mans, a Montecarlo, agli US Open o Wimbledon. Cavendish ha superato il record di un altro cannibale delle due ruote, ovvero Eddy Merckx. L’inglese l’ha cercata, l’ha voluta e gli abbracci dell’Astana Qazaqstan e di tutti i corridori della Grande Boucle sono tutti meritati.

“Non ci credo, sono incredulo. L’Astana ha fatto una grande scommessa su questa giornata, volevamo vincere almeno questa tappa. Abbiamo dimostrato che sappiamo, io e i miei compagni, cosa è il Tour. Abbiamo fatto quello che avevamo in mente di fare. Non ci interessa essere in cima al ranking Uci, il Tour è qualcosa di speciale. Di solito ci vogliono giorni per superare quella situazione, ma io so come preparare una gara del genere, ho partecipato a 15 Tour non mi piace avere brutte giornate come nella prima tappa. Abbiamo dato tutti il massimo. La forza mentale è importante, sono contento perchè è stato qualcosa di unico“, ha dichiarato Cavendish come ha riportato TuttoSport.

E il Tour de France oggi propone una nuova tappa adatta ai velocisti, e come si sa l’appetito vien mangiando e Cavendish sarà uno dei protagonisti principali per la vittoria. L’Astana Qazaqstan farà di tutto per mettere a suo agio il loro capitano, ma soprattutto il nostro CAMPIONE! Mark Cavendish è la storia del ciclismo, e su questo, da ieri maggiormente, è nell’olimpo delle due ruote a pedali.

Filippo Francesco Idone